Con una "raffica" di provvedimenti ravvicinati, Regione Lombardia dà piena attuazione
a quanto previsto dalla Delibera n. 5354 del 27 giugno scorso, con la quale la
Giunta regionale ha individuato le diverse tipologie di intervento finalizzate
al rafforzamento del sistema duale nell'istruzione e formazione professionale
lombarda.
Le misure previste riguardano:
-il potenziamento dell'alternanza scuola-lavoro nei percorsi regionali di istruzione
e formazione professionale, anche attraverso interventi per il contrasto alla
dispersione scolastica e per la promozione di esperienze all'estero;
-la promozione dei percorsi di apprendistato di I livello (art. 43 d.lgs. 81/2015);
-il sostegno della promozione e potenziamento del sistema duale e dell'apprendistato
di I livello.
Ma prima di analizzare le singole misure, soffermiamoci sinteticamente sul contenuto
della Delibera n. 5354 del 27 giugno scorso.
Questa Delibera dà piena attuazione all’articolo 23 bis della L.R. 30/2015 che
adotta il sistema duale per i percorsi di istruzione e formazione professionale,
sistema sul quale abbiamo ampiamente dibattuto con precedenti articoli pubblicati
su questo sito.
Ma che azioni sono previste dalle misure sopra descritte?
Sostanzialmente percorsi per il contrasto alla dispersione scolastica e formativa
attraverso l' attivazione di percorsi formativi modulari finalizzati all’acquisizione
di un titolo di IeFP attraverso il sistema duale e definiti, sia in termini metodologici
che di durata di ogni singolo percorso, sulla base delle competenze del singolo
giovane, rivolti anche a minori
in regime di restrizione della libertà.
Prima sottolineatura. Non possono rientrare tra i destinatari di queste misure
i giovani
che risultano già iscritti e frequentanti un percorso di IeFP.
Seconda sottolineatura. Al fine di contrastare la dispersione scolastica Regione
Lombardia promuove anche, come anticipato in una nostra recentissima nota, la
collaborazione stabile tra Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA)
e Istituzioni Formative, allo scopo di assicurare l’assolvimento del diritto dovere
di istruzionee formazione mediante l’acquisizione della qualifica professionale.
La Delibera promuove anche percorsi di promozione dell’alternanza scuola lavoro
nell’iter per l’acquisizione della qualifica/diploma di IeFP e del certificato
IFTS attraverso:
- l' allargamento della sperimentazione di apprendimento duale ai giovani già
frequentanti i secondi, i terzi e i quarti anni dei percorsi ordinamentali di
IeFP,
ampliando pertanto la durata oraria annua con esperienze di alternanza scuola
lavoro;
- la possibilità, per gli operatori che nell’anno formativo 2016/2017 hanno presentato
un’offerta formativa a finanziamento pubblico di cui al d.d.g. 348/2016 e s.m.i.,
di avviare classi del sistema duale assicurando esperienze di alternanza pari
al 50% della durata oraria ordinamentale;
- l'avvio di percorsi formativi di quarto anno per il conseguimento del diploma
professionale, garantendo esperienze di alternanza pari ad almeno il 40% della
durata oraria ordinamentale;
-l' avvio di percorsi di quinto anno per il conseguimento del certificato di
specializzazione tecnica superiore (IFTS), garantendo esperienze di alternanza
pari ad almeno il 40% della durata oraria ordinamentale secondo le disposizioni
di cui all’allegato B della DGR 4872/2016.
-la promozione di esperienze all’estero per l’acquisizione di competenze emergenti
all’interno dei percorsi di Qualifica e Diploma di IeFP.
Sulle misure riguardanti la promozione dei percorsi di apprendistato di I Livello (art. 43
d.lgs 81/15) abbiamo proprio l'altro ieri pubblicato una nota ad hoc alla quale
vi rimandiamo.
L'ultimissimo provvedimento, pubblicato ieri sul Burl, riguarda le Azioni di
sistema a supporto del sistema duale e dell’apprendistato di I livello, in particolare
- attività di informazione e sensibilizzazione indirizzate a istituzioni formative,
scuole,
enti di ricerca, camere di commercio, associazioni datoriali, imprese e reti
di
imprese, sindacati, consulenti del lavoro, commercialisti e organizzazioni no
profit
finalizzate alla diffusione di una nuova cultura dell’apprendimento fondata sulla
forte integrazione tra istruzione e lavoro;
-sostegno alla progettazione e all’ attuazione di percorsi sperimentali di innovazione
e internazionalizzazione dell’apprendistato.
Riepiloghiamo poi quali sono i destinatari di questi provvedimenti.
Giovani dai 15 anni ai 29 anni (25 anni nel caso di assunzione in apprendistato
ai
sensi dell’art.43 del d.lgs 81/2015) residenti o domiciliati in Lombardia, iscritti
e
frequentanti percorsi triennali, quadriennali, di quarta annualità di un percorso
di
Istruzione e Formazione Professionale, nonché di quinto anno per il conseguimento
del certificato di specializzazione tecnica superiore, erogati, nel rispetto
degli
ordinamenti nazionali e regionali vigenti, dalle istituzioni formative accreditate
al
sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) regionale, ai sensi dell’art.
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della l.r. n. 19/2007 nonché dalle Istituzioni scolastiche e dalle Fondazioni
ITS per
quanto di esplicita competenza.
Infine rammentiamo lo stanziamento complessivo a disposizione per gli interventi
sopra descritti.
Ammonta a 27.487.612 euro, su tre linee di intervento.
A seguire pubblichiamo i singoli avvisi approvati per l'attuazione delle misure
sopra descritte:
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